Ecco una ricetta di polpette siciliane molto speciale. Mi arrivava per mail da un amico di Gangi, proprio un anno fa. Alessio lo avevo conosciuto per quelle strane coincidenze della vita che danno gusto alla monotonia dei giorni. In effetti di gusto ne aveva portato parecchio sulla nostra tavola di toscani trasferiti a Milano. Per un periodo aveva vissuto con noi, bloccato in città durante il primo lock-down e, nei giorni interminabili delle chiusure, anche la nostra cucina sapeva di pane caldo, cipolla e pomodoro, come quelle di tanti italiani.
“I purpetti al sugo” erano un must della domenica. Alessio prendeva il comando dei fornelli: recuperava qualche avanzo della settimana e preparava al mattino delle appetitose polpettine, che poi bollivano allegramente nel pomodoro fino all’ora di pranzo. Tagliatelle all’uovo e un bel bicchiere di vino: in un piatto unico mettevamo insieme la nostalgia per i familiari lontani, la fragilità e la gratitudine di essere in salute. Rientrato al suo paese mi aveva mandato la ricetta di quelle polpette siciliane al sugo, che per noi sono rimaste speciali. Coi “purpetti” mastichiamo sempre qualche saporito ricordo!
Ultimamente le cuocio in cassetta: ho scoperto che la cottura lenta esalta il gusto delle polpette al sugo. Sguazzano a lungo nel pomodoro saporito, rimanendo morbide e appetitose. Per di più, in questo modo, possiamo godere anche fra settimana di un pranzetto gustoso e completo, al ritorno da scuola e da lavoro. La sera, prima di andare a letto, preparo l’impasto, faccio le palline e le metto al fresco; la mattina preparo il soffritto con il pomodoro e porto a ebollizione le polpette per una ventina di minuti; infine sistemo bene in cassetta per 5 ore e al rientro sono ancora calde da mettere in tavola.
Eccovi, dunque, la ricetta delle polpette siciliane: “I purpetti al sugo” di Alessio
- Preparare l’impasto con macinato misto, formaggio grattugiato (preferibilmente pecorino), uova, mollica di pane duro bagnata nell’acqua (oppure pancarré, pan grattato), un po’ di sale, pepe e prezzemolo;
- Mescolare in maniera uniforme e lasciare addensare in frigo;
- Preparare il sugo (soffritto di cipolla o scalogno, pomodoro, sale, pepe, basilico e acqua… è preferibile rendere il sugo piuttosto liquido, perché poi verrà assorbito un po’ dalle polpette);
- Preparare le polpette (per evitare di farsi attaccare l’impasto nelle mani, si consiglia di bagnarsele con l’acqua)
- Lasciarle cuocere a lungo nel sugo: in tegame sul fuoco servono circa due ore; con la cottura in cassetta venti minuti sul fuoco e 5 a riposo (dopo 5 ore la temperatura all’interno del tegame è ancora di 66°);
- Accompagnare le polpette al sugo con tagliatelle (o altra pasta lunga);
- Gnam Gnam!
Articolo di Sara Selmi