La prova: Otto fagotto va a lavoro
Una prova casalinga per raccontarvi i vantaggi di Otto fagotto, il pietanziere termico.
Domenica di turno, pessima prospettiva…ma ecco che finalmente decido di portarmi e testare un amico: proverò Otto fagotto a lavoro. D’altronde si sa, non sono pochi i vantaggi del portarsi la “schiscetta” a lavoro! Ammetto di avere poco tempo di mattina, allora opto per una zuppa di ceci (!) e cavolo nero: bona, si va in Toscana e torna il buonumore. Alle 14.o0 seguo le istruzioni: scaldo la zuppa per 3 minuti al microonde.
La tiro fuori che è tiepida, la inserisco quindi con amore nel mio pietanziere. Oggi sperimento per la prima volta Otto fagotto – il pietanziere termico di Filo&Fibra – a lavoro, vediamo di raccogliere informazioni utili e condividerle con le splendide compagne di quest’avventura.
Sono pronta ad uscire: Otto si abbina perfettamente alla mia sciarpa a righe, pure trendy il piccoletto. E’ facile da trasportare, sta anche nel cestino della bici, preferisco la maniglia ma è provvisto anche di una comoda tracolla .
Otto fagotto a lavoro (ovvero in ufficio)
Otto a lavoro sta tranquillo e in bella mostra – se lo merita – , è decisamente bello e ben educato.
Sono le 20.30: arrivano i morsi della fame. Apro con curiosità e fiduciosa: il contenitore termico all’interno è tiepido, ovattato nella sua culla , accarezzo i cuscini che perchè sono trooooppo belli (e ancora tiepidi)!
Il risultato? La zuppa è ancora tiepida (si nota dalle goccioline di vapore nel contenitore) e veramente gustosa. Ammetto però che avrei dovuto scaldarla un po’ di più perchè in effetti non l’ho mangiata subito (come consigliavano le istruzioni) …ma dopo ben 5 ore! Proverò al più presto altre ricette e vi terrò aggiornati.
Bravo Otto, sei una soddisfazione.
Vuoi provarlo anche tu? Scegli tra i tanti colori disponibili nello shop!